LA NOSTRA STORIA
Scopri il percorso che abbiamo intrapreso e le pietre miliari che abbiamo raggiunto per diventare il Gruppo che siamo oggi.Il Nucleo
Primo '900
Per oltre 50 anni, in Italia e all’estero, i predecessori di Tecnimont progettano e costruiscono impianti per l’industria chimica e petrolifera, stabilendo un record per progetti di ingegneria, approvvigionamento materiali e costruzione in tutto il mondo.
Gli inizi
1920
Giacomo Fauser lavora alla produzione di ammoniaca per reazione diretta di idrogeno e azoto a partire dalla sua precedente invenzione, la cella elettrolitica Fauser.
1930 - 1950
Il Centro di Ricerca e Sviluppo G. Donegani della Montecatini sviluppa processi innovativi per la produzione di fertilizzanti.
1958
Il 9 luglio si costituisce a Mumbai una nuova società, la “Industrial Consulting Bureau Private Limited” (ICB Private Limited). Le sue attività principali sono studi di fattibilità e servizi ingegneristici.
1960 - 1990
Montedison (e successivamente Tecnimont) si concentra sullo sviluppo di impianti ammoniaca e urea su linea singola di grande capacità, insieme a una tecnologia per l’urea a basso dispendio energetico e alta capacità.
1963
Giulio Natta vince il Premio Nobel per la Chimica con l’invenzione del polipropilene, grazie alla collaborazione tra il Politecnico di Milano e Montecatini.
1970's
Tecnimont diventa la divisione di Ingegneria e Sviluppo del Gruppo Montedison, assorbendone la tradizione di ricerca scientifica che, in stretta collaborazione con i sistemi industriali locali, è in grado di ingegnerizzare l’innovazione in laboratorio.
Nel 1972 viene costituita Fiat Engineering (1972), già Servizio Costruzioni e Impianti del gruppo Fiat, e opera principalmente nel settore delle infrastrutture.
1973
Dopo decenni di crescita nel settore dell’ingegneria impiantistica, all’interno di aziende storiche come Edison e Montecatini, Tecnimont viene incorporata nel Gruppo Montedison.
1977
Nasce la prima joint venture tra la società di consulenza indiana ICB e Tecnimont.
Le Acquisizioni
1992 - 1995
Durante una gara per operare direttamente sul mercato tedesco, Tecnimont apre Tecnimont Planung Industrieanlagenbau Salzgitter GmbH (“TPI”), il centro di ingegneria con competenze di alto livello nella progettazione di impianti di polietilene a bassa densità (LDPE).
La Crescita
1996
Tecnimont acquisisce il 50% di ICB, rinominata Tecnimont ICB Private Limited (TICB).
2005
Tecnimont viene acquisita dal Gruppo Maire, che diventa così il Gruppo Maire Tecnimont, quotato alla Borsa di Milano nel novembre 2007.
2007
La società indiana Tecnimont Pvt. Ltd. (in precedenza TICB), dopo l’acquisizione del restante 50%, diventa interamente controllata dal Gruppo Maire Tecnimont.
2009 - 2010
La società olandese Stamicarbon (2009) e Technip KTI (2010), oggi KT - Kinetics Technology, entrano a far parte del Gruppo Maire Tecnimont.
La Nuova Era
2011 - 2015
Parte il turnaround. Il Gruppo completa la ricapitalizzazione, il Top Management si riorganizza e viene lanciato un piano di riposizionamento del business insieme a un programma di deleveraging.
2016 - 2018
Una nuova fase di crescita del business. Grazie alle vaste conoscenze ed esperienze del Gruppo, viene adottata una strategia technology-driven nel campo della lavorazione degli idrocarburi; allo stesso tempo, gradualmente, Maire Tecnimont si avvia verso la produzione di energia da fonti rinnovabili e la chimica verde.
2018
Si celebrano i 60 anni di Tecnimont Private Limited: un ottimo esempio di cooperazione Italia-India.
Oggi
2023
Il rebranding di Maire Tecnimont in MAIRE rimarca la sua trasformazione in un'azienda tecnologica che guida la transizione energetica. Il nuovo brand, contraddistinto dalla tagline "MAke to InspIRE", riflette l'impegno verso l'innovazione, la sostenibilità e la volontà di affrontare le sfide globali.
2023
Maire presenta "Unbox the Future", il piano strategico per il periodo 2023-2032. La nuova struttura, composta da Sustainable Technology Solutions e Integrated E&C Solutions, migliora l'efficienza operativa e la reattività del mercato. La strategia pone enfasi sull'innovazione, sull'efficientamento dei progetti e sulla capacità di affrontare i cambiamenti del mercato, favorendo la crescita finanziaria e la sostenibilità.